IL BORGO
Secondo la tradizione, il borgo sarebbe stato fondato durante il XII secolo da tre esuli provenienti da Venezia, un Ricca, un Dolce (o Dolca) e un Arrigo, i quali ribattezzarono “cives etiam” (“anche” o “sempre cittadini”) la meta del loro lungo viaggio, in riverente e nostalgico ossequio al loro status di cittadini della Serenissima.
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Sebbene la tradizione identifichi nel sito campestre dell’oratorio di San Salvatore l’origine dell’abitato, oggi il nucleo più antico del borgo è quello racchiuso fra le massicce case-torri del centro storico che si stringono l’una all’altra sulla sommità di un pianoro. Su questa compatta maglia urbana medievale, il cuore antico di Civezza, s’innesta un vigoroso sviluppo edile cinque e secentesco che fu sostenuto principalmente grazie all’ascesa economica dei maggiorenti del luogo e di quanti commerciavano l’olio e il vino.
Risale a questo periodo, infatti, la formazione dei quartieri più defilati e panoramici, la costruzione dei principali edifici religiosi, la lavorazione degli architravi in ardesia, l’inserimento dei frantoi “a sangue” (a trazione animale) e, soprattutto, la costruzione di un sistema di bastioni, le “cinque torri”, a difesa degli abitanti che fra XVI e XVII secolo affrontarono le temibili incursioni turco-barbaresche.
Adagiata dolcemente sulla cima di un costone roccioso che precipita nel vuoto, “arenata come una barca, fragile e leggera” (Francesco Biamonti), la Civezza che conobbe il passaggio di Napoleone Bonaparte (1796) e diede ospitalità al patriota e scrittore Aurelio Saffi (1849), vanta un’esposizione panoramica invidiabile. Sospeso fra distese di olivi, vigneti e macchia mediterranea, il borgo offre l’opportunità di passeggiare fra le vie ombrose di un centro medievale ben conservato e ammirare uno dei poli religiosi barocchi fra i più suggestivi e impressionanti dell’intero Ponente Ligure.
ARTE E MONUMENTI
Chiesa parrocchiale di San Marco Evangelista (1766/1777-1793/1794 circa).
Oratorio confraternitale di San Giovanni Evangelista (seconda metà del XVIII sec.).
Oratorio di San Salvatore (secoli XV-XIX).
Oratorio di San Sebastiano (secoli XVI-XIX).
Oratorio di San Rocco (1832 circa).
Oratorio della Madonna delle Grazie (secoli XVII-XIX).
Forum “Gianmarco Ricca” (sec. XV-XVI circa).