Il Corbezzolo

Nome scientifico: Arbutus unedo L.

Nome italiano: Corbezzolo

Nome inglese: strawberry madrone

Nome francese: arbousier comun

Collocazione sistematica o classificazione

(Regno: Plantae)

    Divisione: Magnolophita

   Classe: Magnolopsida

    Ordine: Ericales

     Famiglia: Ericaceae

Descrizione: piccolo albero sempreverde, tronco robusto di colore rossastro, foglie di forma ovale lanceolata lunghe 10 cm, con margine dentellato, lamina coriacea lucida verde scuro superiormente. Fiori riuniti in pannocchie che ne contengono 15-20 di colore bianco roseo verdognolo, sono ricchi di nettare per questo molto visitati dalle api- I frutti sono bacche sferiche di 1-2 cm di diametro ornate da numerose piccole verruche piramidali a polpa gialla e succosa di sapore dolce. Il corbezzolo presenta contemporaneamente sia le foglie sia i fiori sia i frutti durante molti mesi dell’anno in un armonioso complesso di colori verde, bianco e rosso

Dimensioni: alto in media da 3 a 5 metri in condizioni di favore può elevarsi sino a 12 metri

Habitat: predilige i terreni acidi e umosi e le stazioni meno aride, riparate dai venti

Fioritura: da ottobre a marzo

Curiosità: Il suo nome “arbutus unedo” deriverebbe probabilmente dal celtico. Infatti “ar” in celtico vuol dire “acerbo, astringente” mentre “unedo” è il nome che veniva usato nell’antichità che probabilmente deriverebbe dalle tre parole latine “unu tantum edo” “ne mangio uno soltanto” per indicare che non bisognava esagerare e cedere in tentazione data la gradevolezza dei suoi frutti che se mangiati in quantità eccessiva davano senso di nausea e stitichezza.  Si adatta ai terreni dopo il passaggio di incendi, dopo il passaggio del fuoco riesce ad emettere i polloni vitali che ne favoriscono al crescita-

Abitudini: Lo troviamo sovente in associazione con alloro, mirto, lentisco

Protezione: nessuna