L'Anemone

Nome scientifico: Anemonia viridis (=A. sulcata), (Forskal, 1775)

Nome italiano: Anemone

Nome inglese: Snakelocks anemone

Nome francese: Anémone

Descrizione: Anemonia viridis, il più grosso anemone mediterraneo, si riconosce facilmente perché ha oltre 200 tentacoli, di colore verdognolo, caratterizzati dalla presenze di alghe unicellulare fotosintetiche simbionti (zooxanthellae). I tentacoli, i più lunghi tra tutti i rappresentanti del suo genere, a volte presentano delle punte di un colore viola intenso e sono rivestiti da cellule urticanti chiamate nematocisti. Al centro dei tentacoli non retrattili è possibile osservare una bocca collegata ad un corpo, cilindrico, che aderisce alle rocce con un piede appiccicoso.

Dimensioni: Questa specie raggiunge 20 cm di diametro e circa 8 cm di altezza.

Habitat: A. viridis forma agglomerati anche molto densi su fondali rocciosi poco profondi e molto illuminati in tutto il Mediterraneo e lungo le coste del Portogallo, Spagna, Francia e Gran Bretagna.

Alimentazione: La sua dieta varia durante le stagioni ed è costituita principalmente da crostacei di piccole dimensioni che cattura con i suoi lunghi tentacoli. Inoltre è stato dimostrato che le alghe zooxantelle migliorano la sopravvivenza a lungo termine di questa specie poiché le forniscono cibo, ricevendo in cambio azoto.

Riproduzione: La riproduzione sessuale avviene nel periodo estivo ma A. viridis può riprodursi anche asessualmente, per scissione, ottenendo da un solo esemplare due individui identici in un tempo estremamente breve da 5 minuti a 2 ore.

Curiosità: L’anemone è commestibile. Si può mangiare fritto oppure crudo in insalata condita con aceto che elimina l’urticanza dei tentacoli.

Abitudini: Oltre alle alghe, A. viridis ha altri rapporti di simbiosi, ad esempio con gamberetti e granchi, come il granchio-ragno Inachus phalangium. In questo rapporto di simbiosi l’anemone fornisce a suoi “ospiti” protezione e loro lo ripagano ripulendolo dagli avanzi di cibo o, come nel caso del granchio-ragno, avvertendolo di un pericolo pizzicandogli un tentacolo.

Protezione: Nessuna.