Il Grampo

nome italiano: GRAMPO

nome scientifico: Grampus griseus, G.Cuvier 1812

inglese: Risso’s dolphin

francese: Dauphin de Risso

tedesco: Rundkopfdelphin, Risso-Delphin

Lunghezza media: 3,5 – 4 m

Peso medio: 300 – 400 kg

Classificazione: Ordine: Cetacea

                            sottordine Odontoceti

                           famiglia Delphinidae

Alimentazione: cefalopodi

Habitat: scarpata continentale (200-2000 m)

Curiosità: E’ facilmente riconoscibile dalla livrea a graffi chiari nell’adulto

Abitudini: Spesso avvistato a poche miglia dalla costa sopra fondali intorno ai 1000 metri

Minacce: inquinamento acustico, presenza incontrollata di barche, catture accidentali nelle reti da pesca

Protezione:Convenzione di Barcellona, IUCN Red List (dati insufficienti per precisare uno status)

Descrizione:

Anche se non sono frequentissimi, i grampi costituiscono una presenza  costante nel Santuario, dove vengono avvistati il più delle volte in una fascia ben precisa, a circa a 5- 10 miglia dalla costa, dove il fondale è ripido e sprofonda velocemente dai 200 fino ai 2000 metri. Vive in branchi che possono andare da pochi individui fino a diverse decine; di indole piuttosto schiva non sempre si lasciano avvicinare volentieri dalle barche e raramente compiono dei salti fuori dall’acqua. In compenso li si può vedere, in un atteggiamento tanto tipico quanto insolito, stare in verticale con la coda che sporge sopra la superficie dell’acqua – un comportamento il cui significato non è stato ancora chiarito.

Alla nascita i piccoli grampi sono grigio chiaro, uniforme; solo col tempo la livrea acquisisce quei graffi chiari che rendono inconfondibile questa specie. I segni, con ogni probabilità causati dalle interazioni con i cospecifici, si accumulano anno dopo anno, tanto è vero che i vecchi a volte appaiono quasi completamente bianchi. Queste marcature naturali vengono sfruttate dai ricercatori per distinguere un individuo dall’altro; la “catalogazione” permette di studiare i rapporti tra i componenti del gruppo e di stimare il numero di individui presenti nell’area. Lungo la costa ligure di Ponente e la Costa Azzurra i grampi sono probabilmente dell’ordine delle centinaia.