La Valle del San Lorenzo, grazie alla sua conformazione, si offre come una meta ottimale per tutti i tipi di ciclisti: dal ciclista su strada al mountainbiker. Essa si presenta come un anello naturale, che puo’ essere attraversata completamente in vetta tramite una serie di single tracks e ampie strade sterrate.
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L’ampio giro si presta a essere coperto in una sola giornata, oppure lo si puo’ affrontare a tappe, con maggiore comodità, poiché è sempre possibile poter abbandonare la propria attraversata per compiere un veloce e sicuro rientro. Si tratta di un percorso consigliato praticamente a ogni genere di biker, in quanto presenta fondi e strade di facile percorrenza e dislivelli che raramente richiedono molto impegno fisico.
Esistono, poi, numerosi giri su sentieri e tracciati anche piu’ impegnativi, che consentono di effettuare varianti al percorso consigliato e adatti anche ai freeriders. Al contrario, le strade che collegano i borghi di Pietrabruna, Boscomare, Lingueglietta e Cipressa sono anch’esse collegate ad anello e si presentano ottimali per il ciclista stradale che preferisce una tranquilla pedalata nell’entroterra. La pista ciclabile che parte da San Lorenzo al Mare è il degno trampolino di lancio per un giro su strade altamente panoramiche e ben poco trafficate.
Una parte molto importante vede protagonista il clima della valle che prevede inverni particolarmente miti, ottimali specialmente per coloro che vivono in paesi con inverni rigidi e che, spesso, non riescono a godersi questo magnifico sport nel corso di tutte le stagioni; durante il clima estivo, il giro nella parte alta dell’anello e della vallata, anche in presenza di estati particolarmente calde e afose, consente sempre una buona percorrenza a causa dell’elevata presenza di correnti d’aria che assicurano un clima adatto alle sgambate anche in un mese torrido come luglio o agosto. Senza dubbio non esiste nulla di più suggestivo del panorama della valle che si puo’ ammirare dalla cima del Monte Follia o dal Passo di San Salvatore, le vette secondarie del Monte Faudo, un’area Sic facilmente raggiungibile in mountainbike via single track da fonte Bramusa o dai paesi dell’alta vallata che rientrano nei due comuni montani di Pietrabruna e Civezza.