Secondo il più recente elenco del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio (dati del 2014) ad oggi esistono in Italia 2314 Siti di Importanza Comunitaria (SIC), 367 dei quali sono stati designati quali Zone Speciali di Conservazione, e 610 Zone di Protezione Speciale (ZPS); di questi, 335 sono siti di tipo C, ovvero SIC/ZSC coincidenti con ZPS.
Grazie a questa perimetrazione all’interno dei siti Natura 2000 in Italia sono protetti complessivamente: 131 habitat, 89 specie di flora e 111 specie di fauna (delle quali 21 mammiferi, 11 rettili, 16 anfibi, 25 pesci, 38 invertebrati) ai sensi della Direttiva Habitat; circa 387 specie di avifauna ai sensi della Direttiva Uccelli (maggiori informazioni su http://www.minambiente.it/pagina/sic-zsc-e-zps-italia). In Liguria la direttiva Habitat è stata particolarmente sentita tanto che sono stati istituiti 126 SIC, che interessano circa un quarto della superficie regionale (di cui 100 terrestri che interessano oltre 130.000 ettari e 26 marini per circa 9100 ettari) e 7 ZPS, per un totale di 19715 ettari. Solo nella provincia di Imperia si contano 23 SIC terrestri, 6 marini e 6 ZPS.
Il secondo SIC marino ligure partendo da levante è nominato “Fondali di Porto Maurizio, San Lorenzo al Mare, Torre dei Marmi”(codice di riferimento IT1315971) e occupa una superficie marina di 1202 ettari, da una profondità di 8 m. ad una profondità di 42 m. Geograficamente il sito è delimitato a est dal porto di Imperia P.M. e a ovest dalla Torre dei Marmi, fortificazione pentagonale costruita tra il 1588 ed il 1610 come zona di avvistamento e cannoneggiamento e comprende i comuni di Imperia, San Lorenzo al mare, Costarainera e Cipressa. L’area del SIC identifica una zona caratterizzata dalla presenza della Posidonia oceanica, una fanerogama di estremo interesse naturalistico e inserita in numerosi annessi internazionali.
La posidonia in questo SIC forma due praterie. Una si estende per 6 km di fronte all’abitato di san Lorenzo al Mare coprendo una superficie i circa 200 ettari tra i 5 ed i 30 m. di profondità. L’altra invece si estende davanti a Porto Maurizio, per 2,5 km di lunghezza e 2 km di larghezza occupando oltre 400 ettari di superficie marina dai 2 ai 30 m. di profondità.
Soffermandosi sulla parte relativa agli abitati di San Lorenzo al mare, Costarainera e Cipressa, il limite superiore dalla prateria inizia a circa 400 m dalla costa, preceduta da un vasto prato di Cimodocea nodosa, altra fanerogama marina che qui occupa circa 5 km di costa per un superficie di circa 120 ettari. Oltre i 30 m. di profondità, il posidonieto si fa rado e viene sostituto da un altro ambiente, altrettanto importante ed estremamente peculiare in questo tratto di costa, il coralligeno. Grazie a monitoraggi effettuati da centri di ricerca e biologi marini, sono state identificate all’interno del SIC almeno 10 specie di vertebrati e invertebrati marini considerate rare, alcune delle quali inserite negli annessi della Direttiva Habitat perché protette e da tutelare, come il mollusco Pinna nobilis o la spugna Axynella polypoides.