Nome scientifico: Myriapora truncata Pallas, 1766
Nome italiano: Falso corallo
Nome inglese: False coral
Nome francese: Faux corail
Descrizione: Il falso corallo è un briozoo coloniale dotate di uno scheletro molto robusto, eretto e ramificato dicotomicamente, con sezione circolare e apici tronchi. I singoli individui (detti zoidi) sono piccoli, semitrasparenti, e rendono la colonia apparentemente pelosa. Lo scheletro è di colore arancio.
Dimensioni: Può raggiungere i 10-12 cm di altezza e 18-20 cm di larghezza.
Habitat: Vive ancorato a substrati rocciosi, coralligeni, in zone ombreggiate a partire dai 10 e fino a 100 m di profondità in tutto il Mediterraneo.
Alimentazione: I singoli polipi si nutrono grazie ad un organo, detto lofoforo, atto alla cattura del cibo dalla colonna d’acqua.
Riproduzione: La riproduzione sessuale avviene in inverno (tra febbraio e marzo), mentre la colonia si accresce asessualmente durante tutto l’arco dell’anno.
Abitudini: Popola solo aree poco illuminate; Spesso viene confuso con il corallo rosso Corallium rubrum, con cui non ha molte affinità.
Curiosità: Recenti ricerche hanno dimostrato che le biocostruzioni a briozoi devono essere considerate come modelli ecosistemici da monitorare nell’ambito dei cambiamenti climatici poiché particolarmente sensibili ai fenomeni di acidificazione e riscaldamento globale.
Protezione: Nessuna anche se i briozoi sono considerati organismi potenzialmente vulnerabili ai cambiamenti climatici come l’aumento della temperatura e la diminuzione del pH dell’acqua dovuto al fenomeno di acidificazione.