Savalia

Nome scientifico: Savalia savaglia (Bertoloni, 1819)

Nome italiano: Falso corallo nero

Descrizione: Il falso corallo nero è un organismo marino che può formare colonie arborescenti, spesso a forma di ventaglio, costituite da grandi polipi gialli di oltre 3 cm di diametro tenuti insieme da un tessuto vivente, carnoso, anch’esso di colore giallo. Spesso questa specie cresce in forma incrostante sulle gorgonie, sia morte che vive, e solo dopo averle completamente colonizzate comincia a produrre il proprio scheletro, scuro come quello secreto dai coralli neri (antipatari) e che sta alla base del nome comune.

Dimensioni: Oltre i 40m di profondità si possono trovare colonie alte anche oltre 1m.

Habitat: S. savaglia si insedia su fondali rocciosi o su diverse specie di gorgonie, generalmente sotto i 40m di profondità fino ad oltre i 600 m. E’ presente in tutto il Mediterraneo ma anche nell’Altantico, nelle acque dell’arcipelago di Madeira e delle Canarie.

Alimentazione: Si nutre catturando con i tentacoli organismi zooplanctonici.

Riproduzione: Le modalità di crescita sono molto peculiari. Nella riproduzione sessuale i gameti vengono emessi nell’acqua nel mese di dicembre e dalla fecondazione si sviluppa una larva, ancora mai osservata. La forma larvale, che resta planctonica per poco tempo, aderisce ad un substrato che spesso è costituito da rami di gorgonie (vedi scheda n.), sia vive che morte. Una volta attecchita, la larva uccide i polipi delle gorgonie tramite cellule urticanti, creando zone di necrosi lunghe circa 5 mm. Una volta denudato lo scheletro, S. savaglia lo occupa, riproducendo i polipi per gemmazione con una velocità di circa 8 cm l’anno, velocità molto più elevata di quelle delle gorgonie.

Abitudini: La larva tendenzialmente attecchisce nella parte centrale del ventaglio delle gorgonie e comincia a svilupparsi rapidamente verso le zone più apicali, conquistando così le posizioni migliori per catturare il cibo dalla colonna d’acqua. La crescita quindi avviene in prevalenza verso l’alto e solo in seguito lateralmente e verso il basso con una velocità che si può definire stagionale, raggiungendo i massimi valori nel periodo estivo quando le acque sono calde e le gorgonie si mostrano più deboli agli attacchi di agenti esterni. Dopo aver occupato completamente l’intera colonia ospite, S. savaglia riduce drasticamente la sua velocità di accrescimento, investendo probabilmente gran parte dell’energia nella produzione di nuovo scheletro e nella riproduzione sessuale, che sembra non avvenire fino a quando il ricoprimento dell’ospite non è completo.

Curiosità: Estremamente longevo, è stato pescato vivo dalle acque dell’Atlantico, un esemplare che ha permesso di misurare un’età di circa oltre 2000 anni!

Protezione: E’ inserita nell’Annesso II Protocollo delle Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea (ASPIM, Convenzione di Barcellona) poiché considerata rara.