Approfondimenti su Torre Paponi

Borgo di più recente fondazione, l’abitato sembra essersi formato attorno al nucleo di un presidio militare posto a ridosso della bassa Valle del San Lorenzo e assegnato al comando di una famiglia di coloni provenienti, forse, da Pietrabruna.

La “Torre de’ Paponi” sorse, dunque, per esigenze di controllo strategico del territorio da parte dei Signori di Lingueglietta, che qui accumularono notevoli interessi legati allo sfruttamento dei “Campi” di olivi e dei coltivi che digradavano verso il borgo occidentale di San Lorenzo.

Non a caso, il paese presenta uno spiccato carattere agricolo e una vocazione naturale per la lavorazione dell’olio, dei fiori e della lavanda, che trovano maggiore sviluppo fra XV e XVII secolo.

Risale a questo periodo, infatti, l’assetto urbano e le principali testimonianze architettoniche del paese, come il complesso monumentale che si affaccia sulla scenografica piazza dei Santi Cosma e Damiano, dove giganteggia la mole barocca dell’omonima chiesa parrocchiale e del limitrofo oratorio dell’Annunciazione.

Torre Paponi