Parazoanthus

Nome scientifico: Parazoanthus axinellae (Schmidt, 1862)

Nome italiano: Margherita di mare

Nome inglese: Yellow cluster anemone

Nome francese: Anémone encroûtante jaune

Descrizione: la margherita di mare è un organismo coloniale costituito da individui singoli, i polipi, per lo più molto ravvicinati tra loro e collegati da un cenenchima basale incrostante. Ogni polipo è contraddistinto da una parte basale ed una parte apicale, colonnare e retrattile. La bocca è circondata da 24-36 lunghi tentacoli lisci e sottili. I singoli polipi, che misurano 10-15 mm di lunghezza e circa 5 di diametro, essendo assente lo scheletro rigido, si mantengono eretti tramite spicole calcaree. La colorazione è tipicamente di un giallo intenso, a volte con sfumature aranciate.

Dimensioni: I polipi che crescono su roccia mostrano dimensioni mediamente maggiori rispetto a quelli che crescono su spugna.

Habitat: Vive su fondali rocciosi o sub strati duri rappresentati anche da altri organismi (spugne, gorgonie e ascidie), in Mediterraneo da 5 fino anche a 200 m di profondità. La specie è stata osservata anche lungo le coste dell’Atlantico e in alcune isole britanniche.

Alimentazione: Filtratore, è in grado di inglobare granuli di sabbia o scleriti calcarei.

Riproduzione: Le colonie possono crescere o contrarsi in seguito ad episodi di fusione e scissione, mostrando diverse tipologie riproduttive. Nella fase sessuale le uova vengono deposte nei mesi primaverili (marzo) e liberate a fine autunno. La larva non è mai stata osservata.

Abitudini: Le colonie possono crescere direttamente sulle pareti, ricoprendole anche per alcune decine di metri quadri, all’entrata di grotte o su pareti poco illuminate, ma sempre dominate da correnti. In profondità cresce sopra le spugne preferenzialmente del genere Axinella (scheda n. 4.5).

Curiosità: Come epibionte, P. axinellae cresce soltanto su Axinella damicornis e su A. verrucosa mentre non si fissa su nessun’altra specie del genere Axinella. Inoltre può trovarsi anche sulle spugne quali Petrosia, Agelas, Sarcotragus, sulle gorgonie Eunicella cavolinii, E. verrucosa e sui tunicati del genere Microcosmus.

Protezione: Nessuna